Queste sono alcune delle parole che ho detto oggi in aula:

“Davvero dobbiamo presentarci qui a discutere di responsabilità civile dei magistrati? Non c’è una corretta scala di priorità per questa maggioranza? Non sarebbe meglio combattere la CORRUZIONE con una vera legge anticorruzione, combattere la POVERTA’ con il reddito di cittadinanza, combattere la DISOCCUPAZIONE con delle manovre economiche di tipo espansivo? No, la priorità è la responsabilità civile dei magistrati.

Forse perché i magistrati dovrebbero SMETTERE DI INDAGARE, per esempio, sulla paventata bancarotta fraudolenta del padre di Renzi, il cui fallimento dell’azienda è stato pagato addirittura dallo Stato più di 200 mila euro, forse dovrebbero smettere di indagare sulle connessioni emerse a Roma tra ambienti criminali e Partito Democratico e partiti di quello che impropriamente viene chiamato centrodestra? Forse devono essere SILENZIATI i magistrati che indagano sulle mazzette Expo e quelle Mose. Queste leggi e queste priorità, Ministro e Presidente, sembrano un modo per MINACCIARE i magistrati, però per minacciare quelli onesti, non quelli disonesti e quelli colpevoli”.