Come sapete a marzo 2014 si è appreso che l’attuale Presidente del Consiglio dei ministri Matteo Renzi, quando era sindaco di Firenze, ha vissuto per quasi tre anni in un appartamento vicino a Palazzo Vecchio, e che l’affitto veniva pagato dal suo amico imprenditore Marco Carrai. Allora era stato aperto un fascicolo dalla PROCURA DI FIRENZE per fare luce sui rapporti tra l’ex sindaco e l’imprenditore e verificare se tra i due ci sia stato uno scambio di favori.

MARCO CARRAI, vicino a Comunione e Liberazione, in passato ha guidato la società Firenze parcheggi, partecipata dal Comune ed è oggi presidente di Aeroporti Firenze, grazie ad una nomina effettuata con il contributo sempre dell’amico sindaco Matteo Renzi e degli altri soci pubblici. Carrai risulta anche fondatore della fondazione Open (ex fondazione Big Bang che ha gestito le campagne elettorali di Renzi). La società C&T Crossmedia di cui è socio-presidente, inoltre, si è aggiudicata un servizio per visitare Palazzo Vecchio con la guida di un tablet.

L’episodio di scambio di favori fra politici e imprenditori non è nuovo nel panorama politico, come dimostra la vicenda Tremonti-Milanese in cui TREMONTI ha patteggiato una pena di 4 mesi di reclusione e una multa di 40 mila euro – dopo l’accusa di finanziamento illecito – perchè pare Milanese gli pagasse la casa.

Per questo ho chiesto con un’interrogazione parlamentare:
– se risulti vero che Marco Carrai pagasse l’affitto della casa del Presidente del Consiglio a Firenze;
– se il Presidente del Consiglio dei ministri sia attualmente indagato dalla procura di Firenze in merito al pagamento dell’affitto da parte di Marco Carrai e per quale ipotesi di reato.

Qui il testo dell’intera interrogazione