Come sempre il Governo Renzi, il Governo delle lobby a danno dei cittadini, in un decreto-legge che sarebbe dovuto servire (ma non è così!) alla tutela dei truffati dalle banche e dal Governo, inserisce una piccola modifica che significa tanto per tutti i cittadini vessati dalle Banche e da Equitalia.

Innanzitutto dovete sapere che Equitalia spesso agisce secondo una normativa particolare, la cd. esecuzione esattoriale, nella quale il cittadino è molto meno tutelato rispetto al normale codice di procedura civile.

Nella mia (breve) professione di Avvocato è capitato spesso di verificare esecuzioni esattoriali iniziate da Equitalia con cartelle “pazze” o prescritte da anni. Ma siccome i dirigenti ed i funzionari si prendono un benefit in base al recupero, essi vanno avanti lo stesso.

Prima di questo decreto i cittadini vessati potevano proporre una “opposizione all’esecuzione” (art. 615 cpc) in ogni momento della procedura, sino al decreto di trasferimento firmato dal Giudice (ovvero anche mesi o anni dopo la notifica dell’esecuzione).

Infatti capita spesso che Banche ed Equitalia inizino le esecuzioni verso fino luglio/inizio agosto oppure a cavallo di Natale, così da non lasciare scampo ai cittadini magari in vacanza o in date nelle quali è complicato trovare un avvocato pronto a difenderli.

Grazie alla manina pro-Equitalia e pro-Banche i termini per proporre le opposizioni saranno drasticamente ridotti, ovvero sarà possibile sino all’inizio dell’esecuzione, cioè da quando il Giudice emetterà il primo atto per iniziare l’iter di vendita del bene (art. 4, lettera l del decreto-legge).

In questo modo migliaia di persone saranno costrette a pagare o a vedersi messa in vendita la propria casa o il proprio capannone (in caso di piccoli imprenditori) anche per cartelle “pazze” o prescritte.

C’era tutta questa fretta di fare un decreto-legge a favore di Banche ed Equitalia? E Mattarella che dice? Avrà firmato senza leggere oppure sarà complice anche lui?